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Abilitazione all’uso dei test psicodiagnostici

Ricordiamo che per somministrare ed intepretare i test psicodiagnostici (test di Rorschach Sistema Comprensivo incluso) l’unica abilitazione richiesta ad un laureato in psicologia è l’iscrizione all’Albo degli Psicologi (consultare l’Ordine degli psicologi per qualsiasi dubbio al riguardo e per le differenti competenze relative ad albo A e albo B).

Non esiste alcun tipo di “patentino”, o “licenza” che possa abilitare all’uso dei test all’infuori dell’iscrizione all’Ordine. Qualsiasi formazione in ambito psicodiagnostico attesta l’acquisizione di una specifica competenza, ma non rilascia abilitazione legale all’uso dei test.

 

La valutazione psicodiagnostica

La valutazione psicodiagnostica può avere diversi obiettivi: un primo possibile obiettivo, specifico di un contesto clinico, è quello di definire nel modo migliore le caratteristiche di una personalità e le modalità specifiche che impiega per affrontare i problemi e le situazioni, gestire le emozioni, relazionarsi agli altri, allo scopo di comprendere la causa ed il contesto psicologico in cui si è formato un sintomo, un disturbo psichico, una specifica sofferenza, e quindi per valutare la migliore strategia terapeutica e l’obiettivo più adeguato per un progetto di cura mirato e realistico.

Nel contesto della valutazione forense, in ambito sia penale che civile, l’obiettivo è quello di individuare la presenza o meno di certi tratti, o disturbi, o risorse, o competenze, o danni: in sostanza si tratta di verificare o falsificare determinate ipotesi relativamente alla vita psichica di un soggetto.

L’obiettivo dei nostri corsi è quello di formare esperti in psicodiagnostica che siano in grado di operare in entrambi questi contesti.

La valutazione psicodiagnostica si avvale dell’impiego di test che devono essere rigorosi, standardizzati e sottratti alla soggettività del diagnosta nella fase di somministrazione e di elaborazione, ma poi aperti, nella fase di interpretazione complessiva, alle risonanze emozionali, culturali e scientifiche che scaturiscono dall’incontro clinico con il paziente.

La batteria testale da noi proposta comprende i test più impiegati in ambito clinico e forense, a livello nazionale ed internazionale: il test di Rorschach (secondo il Sistema Comprensivo di J. Exner), il questionario multifasico di personalità MMPI-2,  o la versione MMPI-2-RF, l’intervista strutturata SCID-PD-5, il Test di Appercezione Tematica TAT,  la scala di valutazione del livello intellettivo WAIS-IV ed il Genogramma familiare, strumento elaborato in ambito sistemico che consente di raccogliere una articolata anamnesi della storia familiare e contestualizzare il profilo individuale. Per i minori, oltre al test di Rorschach Comprehensive System, anche il TAT, i Test Grafici, la scala WISC-IV, le Favole della Duss, ed  il questionario MMPI-A per gli adolescenti. Proponiamo anche altri test che possono integrare questa proposta di base, come il Questionario PAI o le scale Vinelad-II per la valutazione delle capacità adattive.